Non si ferma la generosità di Domani Zavtra, dopo l’importante missione del fine settimana, quando da Pisogne tre ambulanze – donate a loro volta da associazioni bresciane alla ODV darfense – hanno raggiunto il confine polacco-ucraino.

Già nella mattinata di mercoledì è stato caricato di scatoloni pieni di beni di prima necessità un TIR che raggiungerà la Polonia. Oltre al cibo e ai farmaci che l’associazione ha raccolto e smistato, a questa spedizione sono stati aggiunti anche un centinaio di sacchi a pelo e cinque generatori di corrente che andranno a sopperire le continue interruzioni di energia elettrica negli ospedali e nelle strutture di assistenza sociale.

Intanto dall’Ucraina è partito il TIR “gemello” con il quale verranno portati a Chernihiv i beni giunti alle porte dell’Ucraina nel weekend e che, tramite i collaboratori ucraini di DomaniZavtra, saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà e alle strutture sanitarie. “Avevamo già avuto contatti per raggiungere con parte degli aiuti anche la zona sud del paese che rimane al centro di una pesante offensiva. Purtroppo, per questa situazione abbiamo dovuto per il momento rinunciare al progetto” spiega l’associazione.

Giunta a questo punto, DomaniZavtra è pronta a rilanciare la raccolta di aiuti in Italia: “Stiamo avendo ulteriori contatti con nuove realtà ma anche gli amici che fino ad oggi ci hanno sostenuto proseguono” raccontano dal direttivo aggiungendo: “Anche sul fronte dei mezzi di soccorso ci stanno arrivando numerose offerte da associazioni che avevano tentato singolarmente di portare il loro dono in Ucraina ma non erano riuscite a superare alcuni problemi burocratici. Siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione i nostri contatti e la nostra esperienza perché la catena della solidarietà non si interrompa” affermano i volontari, che hanno diffuso con soddisfazione la fotografia di una delle ambulanze donate da DomaniZavtra sabato, già operativa al pronto soccorso dell’ospedale di Drohobych, nella regione di Leopoli.

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