Ci sono aggiornamenti da parte di DomaniZavtra ODV, l’associazione con sede a Darfo da anni legata all’Ucraina che si sta occupando concretamente di inviare aiuti nelle zone colpite dal conflitto.

Il presidente Diego Simonini fa sapere che è partito ieri in tarda serata il primo carico con scatoloni pieni di beni di prima necessità che raggiungerà la Polonia, dove tre volontari di DomaniZavtra ODV consegneranno parte del materiale ad un campo profughi a pochi chilometri dal confine ucraino. L’altra parte dei colli raggiungerà la dogana, dove un convoglio della Croce Rossa ucraina li prenderà in consegna per portarli all’interno della zona di guerra: la speranza è che possano raggiungere Kiev.

La raccolta fondi da parte di DomaniZavtra ODV prosegue, e a tal proposito il presidente Simonini ha fatto il punto della situazione: “Ci tengo prima di tutto a ringraziare per quello che state facendo in questi giorni così complicati. Riguardo alla raccolta ritengo che sia corretto permettere di consegnare il materiale a chi ha speso tempo e denaro nei punti di raccolta organizzati nei paesi camuni”.

Simonini però, affinché l’associazione che presiede possa essere flessibile sulle future richieste di target di raccolta diversi – come potrebbero essere cibi a lunga scadenza o altro –  ha deciso con i volontari di chiudere il punto raccolta di Brescia già ieri, mentre oggi è stato chiuso, dopo gli ultimi ritiri, il punto di Darfo.

Tantissime le realtà, molte nate spontaneamente, che stanno ancora raccogliendo beni di prima necessità. DomaniZavtra ODV chiede loro di non andare troppo oltre e di aggiornare l’associazione sulla merce disponibile, per riuscire a collocarla ed organizzare nuove spedizioni.

Infine l’appello: “La raccolta fondi per noi è fondamentale, perché rappresenta la linfa vitale per sostenere tutto il resto dell’attività”. A tal proposito si diffonde l’IBAN di DomaniZavtra ODV: IT03N0306909606100000128584

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