Don Ermanno Magnolini sta bene, è stato dimesso e sta tornando a Berzo Demo. La buona notizia della giornata ha in parte risollevato il morale delle comunità camune, in apprensione da giorni dopo che il parroco di Berzo Demo e quello di Vezza d’Oglio, Incudine e Vione sono rimasti intossicati dal monossido di carbonio mentre si trovavano in vacanza a Quercegrossa, in provincia di Siena.

In parte, perchè per don Oscar Ziliani la situazione è ancora critica, anche se i medici lo hanno giudicato fuori pericolo. Si trova nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Misericordia di Grosseto, dove è stato messo anche in camera iperbarica.

Intanto è emerso che sarebbe stato un nido d’uccello ad ostruire la canna fumaria dell’impianto di riscaldamento della casa parrocchiale di Quercegrossa, dove i due sacerdoti camuni erano ospiti del parroco, don Alessandro Galeotti, nativo di Corna di Darfo e compagno di seminario di don Oscar, ma stabilitosi dagli anni ’90 in Toscana.

In queste ore di apprensione il cardinal Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, ha telefonato al Vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, per testimoniargli la sua vicinanza e quella di tutta la Chiesa senese per il fatto accaduto, mettendosi a disposizione per qualsiasi esigenza. Inoltre, il cardinale Lojudice ha invitato tutte le comunità a pregare per la salute dei due parroci bresciani. E anche in Vallecamonica si prega per una rapida ripresa di don Oscar.

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