Dramma sabato pomeriggio nelle acque del lago d’Iseo, dove una donna di origini polacche, di 54 anni, è stata recuperata purtroppo senza vita dai sommozzatori dei Vigili del fuoco trasportati sul luogo dell’accaduto con l’elicottero partito da Varese.

Pare che la donna, residente a Cene, fosse entrata nel lago per cercare un po’ di refrigerio, quando improvvisamente è finita sott’acqua e non è più riemersa. E’ successo attorno alle 15:45.

A lanciare l’allarme il fratello del marito, che si trovava con lei, su una spiaggetta in località Gré. Sul posto sono intervenute l’ambulanza croce blu di Lovere, i Vigili del fuoco volontari di Lovere, l’idroambulanza della Croce rossa, i sommozzatori di Treviglio, i sommozzatori di Milano e i Vigili del fuoco di Bergamo.

Purtroppo, nonostante il dispiegamento di forze, il suo corpo è stato recuperato a circa 6 metri di profondità e a 10 dalla riva in condizioni ormai disperate: i volontari della Croce Blu di Lovere hanno provato a rianimarla, ma per lei non c’è stato nulla da fare.

Presenti anche i carabinieri del comando di Clusone per i rilievi di legge e cercare di ricostruire esattamente la dinamica dei fatti.

Dopo il turista olandese morto la scorsa settimana a Pisogne, Marzena Wanda Raczkowcka, questo il suo nome, è la seconda persona annegata nel Sebino quest’estate.

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