Il Tavolo Donne e Lavoro della Vallecamonica, col patrocinio dei Comuni di Edolo, Breno, Darfo e Pisogne, organizza “Che genere di lavoro!”, rassegna in tre appuntamenti di approfondimento e dibattito per parlare di stereotipi, pregiudizi e cultura. Uno degli elementi cardine emerso all’interno dei lavori del Tavolo è stato il grande divario tra uomini e donne nel mondo del lavoro. L’idea di fondo, vissuta in prima persona dalle molte donne che compongono il Tavolo, è che sia necessario avviare un cambiamento culturale e organizzativo che possa garantire alle donne un lavoro di qualità ed equamente retribuito.

Si inizieranno a trattare questi temi nel primo incontro, dal titolo “Che genere di scuola?”, parlando di stereotipi di genere e retaggi sessisti nell’orientamento scolastico venerdì prossimo, 22 settembre, alle 20:30 nell’aula magna dell’Istituto Meneghini a Edolo: con Silvia Leonelli, docente di Pedagogia generale dell’Università di Bologna e Luisa Stagi, docente di Sociologia generale dell’Università di Genova. Modera l’incontro la prof.ssa Paola Abondio, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Darfo 2.

Nel pomeriggio il Tavolo incontrerà gli insegnanti camuni sugli stessi temi. Il 20 ottobre a Breno ci sarà “Che genere di carriera? Vecchi pregiudizi e nuovi diritti nel mondo del lavoro”, per il 14 dicembre è già in programma a Pisogne “Che genere di famiglia? Dalla conciliazione alla condivisione”. Il 25 novembre a Darfo, nel contesto del festival Abbracciamondo, si parlerà di donne e immigrazione attraverso la presentazione di un libro.

Il Tavolo sta già programmando altri eventi sul tema per la primavera. Donne e lavoro è nato nell’ambito delle azioni promosse dalla Rete Antiviolenza di Valle Camonica, che vede il Comune di Darfo Boario Terme come soggetto capofila e Donne e Diritti come Centro Antiviolenza di riferimento, in attuazione delle misure di sostegno al reinserimento lavorativo e al bisogno abitativo delle donne vittime di violenza in carico ai Centri Antiviolenza.

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