Si è conclusa nei giorni scorsi l’edizione 2023 della Vallecamonica Digital week, organizzata da Assocamuna e dalla startup Limes Farm. La rassegna si è tenuta a Darfo Boario Terme, all’interno della nuova struttura “Limes square”, seicento metri quadrati dedicati all’innovazione e allo sviluppo imprenditoriale del territorio camuno e bresciano, una piazza fisica e digitale per parlare di futuro, un palcoscenico per esperti e professionisti, uno spazio espositivo dove mostrare le nuove tecnologie, in particolare intelligenza artificiale, big data e robotica.

La settimana ha riscosso successo e ha portato un pubblico variegato -composto perlopiù da imprenditori, studenti, professionisti dell’innovazione e amministratori – ad affrontare temi quali: intelligenza artificiale, open data, agritech, smart cities, governance data driven, artistic revolution, big data e telemedicina. Sono stati proposti otto laboratori, in cui i partecipanti hanno testato come il mondo stia cambiando, in considerazione del fatto che solo il 10% degli imprenditori più attenti all’innovazione riuscirà a cavalcare l’onda dell’intelligenza artificiale e ad adottarla in azienda.  

“Dopo la Digital week – afferma il direttore di Assocamuna e ceo di Limes farm Diego Zarneri – è in progetto la realizzazione di un osservatorio permanente sui big data e l’intelligenza artificiale in Vallecamonica, per creare un centro studi che permetta di fotografare lo stato di salute della raccolta e gestione del dato in Valle, verificarne i punti di forza e debolezza, proporre formazione per imprese, enti pubblici e realtà in cui è importante gestire il dato in modo adeguato” L’obiettivo dunque è mettere la Valle nelle condizioni di competere con altri territori, programmando le scelte politiche e imprenditoriali.

Share This