Nella realizzazione concreta di due opere, il Comune di Edolo accarezza un sogno che le unisce e che possa regalare al paese dell’Alta Valle un primato. Andiamo con ordine: nelle settimane scorse, tramite l’approvazione in Consiglio Comunale della variante al Piano di Governo del Territorio, è stato dato il via libera alla realizzazione di alcune opere che cambieranno il volto di Edolo.

Tra queste, l’impianto per la produzione di idrogeno che andrà ad alimentare i nuovi treni che il prossimo anno dovrebbero iniziare a percorrere la Brescia-Iseo-Edolo: l’impianto dovrebbe sorgere su un’ex area industriale, nei pressi della stazione ferroviaria. Il bando, da 33 milioni di euro, di Trenord, sarà aperto fino al 22 marzo.

A questo progetto se ne affianca un altro molto ambizioso, quello della realizzazione del campus che ospiterà gli studenti dell’Università della Montagna: un edificio che sorgerà dove ora si trova l’ex Centro Intervallivo, che sarà raso al suolo per fare spazio alla nuova struttura, dove potranno trovare posto ottanta studenti e studentesse.

Il Campus sorgerà vicino all’impianto per la produzione di idrogeno, cosa che ha fatto nascere il sogno -che per ora, va detto, resta tale- di alimentare lo stesso campus con l’idrogeno prodotto a pochi metri di distanza. Un progetto ambizioso, che renderebbe la struttura edolese il primo campus universitario alimentato ad idrogeno in Italia.

Un sogno, come detto, che però mostra le intenzioni del Comune di sfruttare il più possibile ogni novità che sarà realizzata ad Edolo, con uno sguardo anche all’attualissimo tema dell’inquinamento ambientale. Il progetto del campus avrà un costo totale di sette milioni di euro e permetterà agli studenti stranieri di vivere e formarsi in Alta Vallecamonica, rendendo l’Università della Montagna un polo d’attrazione sempre più capace di attirare attenzione anche oltre i nostri confini.

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