Le lamentele per l’ufficio postale chiuso da mesi che nei giorni scorsi, ad Edolo, sono sfociate anche in un gesto di protesta da parte di un cittadino, con tanto di cartello polemico affisso all’ingresso dell’ufficio, hanno portato un primo risultato.

Dal luglio scorso Poste Italiane ha chiuso l’ufficio locale per permettere lo svolgimento dei lavori di riqualificazione inseriti all’interno del Progetto Polis, con l’obiettivo di migliorare e velocizzare l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazionene i Comuni con meno di 15mila abitanti, favorendone la coesione economica, sociale e territoriale.

Il progetto ha già portato alla riqualificazione, in Vallecamonica, degli uffici postali di Paspardo, Piamborno e Monno, tutti riaperti nel rispetto dei tempi previsti. Così non è andata ad Edolo, dove la riapertura prevista per il 7 ottobre è stata slittata a data da destinarsi.

Ascoltato il malcontento degli edolesi, sulla vicenda è così intervenuto Luca Masneri, sindaco del paese: insieme al coordinatore provinciale di Poste Italiane si è trovata una soluzione tampone. Da gennaio, infatti, presso il Municipio sarà aperto uno sportello di Poste Italiane che erogherà alcuni servizi essenziali agli utenti, attivo fino alla riapertura degli uffici rinnovati. “Ci auguriamo”, scrive il gruppo di maggioranza “Io Amo Edolo”, “che questa soluzione possa portare benefici ai residenti nel nostro paese, che meritano che tutti i servizi siano a loro vicini”.

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