All’emergenza profughi causata dallo scoppio della guerra in Ucraina ormai più di un mese fa non sta seguendo nessuna emergenza dal punto di vista sanitario legata alla pandemia. Dei 1.809 tamponi finora effettuati ai cittadini ucraini giunti in provincia di Brescia, solo cinquanta sono risultati positivi. Inoltre, dei circa 4.000 profughi giunti nel Bresciano, solo 108 hanno dimostrato di avere patologie pregresse: a loro (ma anche a tutti gli altri, ovviamente), la Regione Lombardia sta garantendo assistenza sanitaria gratuita.

Presso l’Asst della Vallecamonica sono stati registrati 126 profughi (i dati sono aggiornati a mercoledì scorso), che rientrano tra i 428 totali rilevati dall’Ats della Montagna. Di questi 428, 216 sono minorenni; 324 hanno trovato rifugio in case private, 53 sono stati accolti dalle associazioni del Terzo Settore ed undici presso le strutture prefettizie.

Dalla Vallecamonica e tramite DomaniZavtra, intanto, sono partiti altri due carichi di aiuti destinati a Kiev e Chernihiv; sempre per favorire la raccolta fondi domenica, alle ore 20:45, nella chiesa parrocchiale di Cogno si terrà il “Concerto di musica e pace”, a cura dell’Orchestra “A. Vivaldi” di Vallecamonica, con il patrocinio del Comune di Piancogno.

Infine, da segnalare che l’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona ha messo a disposizione un indirizzo e-mail (accoglienzaucraina@atspvallecamonica.it) per informazioni ed assistenza, così come il numero verde 800 959 320, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 12:30.

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