La ex Selca di Forno Allione torna sotto ai riflettori. L’estate scorsa il commissario prefettizio del Comune di Berzo Demo Anna Frizzante aveva emesso un’ordinanza che imponeva a curatore e proprietà di rimuovere i rifiuti abbandonati e smaltirli o recuperarli in seguito alla presentazione di un piano.

Questo planning è stato definito nel corso della conferenza dei servizi che si è tenuta mercoledì in Comune a Berzo Demo. Tutti gli enti competenti tra cui Provincia, Arpa, Ats Montagna e Comune di Berzo Demo si sono espressi in modo positivo sul documento presentato dal curatore fallimentare Giacomo Ducoli, pur sottolineando che diversi punti vanno definiti meglio: le risorse economiche del fallimento non bastano per smaltire tutti i rifiuti presenti, ma consentirebbero di spostarne solo un terzo. Nel piano del curatore mancano inoltre informazioni determinanti, come la destinazione finale dei rifiuti, forse un sito all’estero, o i tempi per la rimozione e il trasporto.

Ora tutto passa nelle mani di curatore e giudice. Nel frattempo le elezioni regionali di febbraio e amministrative del Comune di Berzo Demo in primavera potrebbero rallentare i tempi e inceppare un procedimento già parecchio arrancante, mentre quintali di rifiuti continuano a inquinare il suolo.

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