21 settembre: è questa la data scelta per inaugurare i lavori della nuova Feltri Marone, gravemente danneggiata nei macchinari e nelle strutture nell’aprile del 2019. Un rogo spaventoso, con fiamme alte fino a 20 metri e tanta paura tra i dipendenti, fortunatamente tutti incolumi grazie anche al fatto che le fiamme siano divampate quando stava avvenendo il cambio turno.

Paolo Franchi, presidente della storica azienda tessile attiva nel Sebino dal 1933, non si perse d’animo: già due mesi dopo il rogo, si riaccesero le macchine del reparto tessitura, primo passo di una lenta ma costante rinascita che ha portato alla ricostruzione dei reparti distrutti ed al ritorno alla piena operatività dell’azienda.

L’annuncio della data di inaugurazione è stato fatto dallo stesso Franchi a Villa Vismara, in occasione della presentazione del libro dedicato ai 90 anni della Feltri Marone ed ai 150 anni delle attività della famiglia Franchi. Il volume racconta la storia dei Franchi, da sempre impegnati nel settore tessile, con la svolta negli anni Sessanta dell’Ottocento, quando aprirono anche alla produzione di oggetti in ferro, un primo passo verso la nascita, negli anni Venti del Novecento, della Dolomite Franchi.

Una realtà lavorativa che ha sostenuto la comunità dando lavoro ai residenti del paese e che ancora oggi vede territorio e fabbrica molto legati, tant’è che -è la promessa di Alessio Rinaldi, sindaco di Marone-, nel museo del paese si vuole dedicare una sezione proprio alla Feltri.

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