Si svolge questa settimana, dopo i due anni della pandemia che hanno frenato gli eventi, la festa del Fratasì de Bers, che ricorre il 3 marzo.

La novità è certamente costituita dalla presenza, decisa dall’amministrazione comunale di concerto con la parrocchia, delle tradizionali bancarelle in piazza. Mascherina obbligatoria sebbene ci si trovi all’aperto e costanti controlli da parte della polizia locale permetteranno ai berzesi di ritrovare un po’ di normalità.

Naturalmente ci sarà anche la parte religiosa dedicata al beato Innocenzo e giovedì sono in programma numerose celebrazioni al mattino, quella solenne alle 10.30 concelebrata dai sacerdoti dell’unità pastorale Val Grigna, presieduta da mons.Ottorino Assolari e allietata dal coro del Fratasi. La conclusione delle celebrazioni si terrà domenica 6 marzo, a cura dei frati cappuccini dell’Annunciata.

Invece la tradizionale fiaccolata, in partenza da più punti della Valcamonica e che converge a Berzo Inferiore, è stata rinviata all’estate, nella speranza che l’emergenza sanitaria sia rientrata del tutto.

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