Il Festival Culturale Oltreconfine torna con la nona edizione, presentata giovedì dall’omonima Associazione composta da una ventina di giovani del territorio e con la direzione artistica di Stefano Malosso. Tredici gli appuntamenti previsti che, come da tradizione di questa rassegna (quest’anno inserita nelle proposte di Brescia Bergamo Capitale della Cultura), si svolgeranno in più Comuni della Vallecamonica.

Per la precisione, saranno tredici le location che ospiteranno gli incontri, in calendario dal 12 aprile al 24 giugno. Si inizierà da Costa Volpino, con Ferdinando Scianna, fotografo di fama internazionale, per poi proseguire il 20 aprile a Capo di Ponte con Marco Missiroli, scrittore vincitore del Premio Campiello e del Premio Strega.

Il 29 aprile ci si sposterà a Borno per l’incontro con Vera Gheno, linguista e saggista; gli appuntamenti di maggio cominceranno il 2 con Andrea Tarabbia, anche lui vincitore del Premio Campiello, a Gianico; il 5 maggio Dario Fabbri, analista geopolitico e giornalista, sarà ospitato a Breno. Paspardo sarà il luogo in cui si potrà incontrare Alberto Rollo, finalista del Premio Strega, l’11 maggio.

A Cedegolo, invece, il 23 maggio sarà presente Donato Carrisi, scrittore di romanzi best seller, spesso diventati anche film di successo da lui stesso diretti. Dopo l’incontro del 31 maggio a Pisogne con l’autrice Igiaba Scego, il mese di giugno proporrà, l’8, un appuntamento con Nadia Terranova, finalista al Premio Strega, a Pian Camuno; il 16 giugno ad Angolo Terme sarà la volta di Benedetta Tobagi, giornalista e scrittrice; il 22 giugno Giordano Bruno Guerri sarà presente a Cividate Camuno ed il 23 giugno Bienno ospiterà Luigi Serafini, artista di fama internazionale.

Il gran finale di Oltreconfine è previsto per il 24 giugno a Darfo Boario Terme, con Dori Ghezzi, cantante e storica compagna di Fabrizio De Andrè. Novità di questa edizione è il ritorno all’accesso libero ad ogni serata, senza necessità di prenotazione e fino ad esaurimento posti.

“Mentre spirano minacciosi i venti di guerra e l’equilibrio interno degli stati europei sembra piegarsi fino quasi a rompersi negli squilibri e negli scontri sociali, la nuova edizione di OltreConfine sceglie la cultura, i libri e le idee come punto di ripartenza”, dice Stefano Malosso, “consapevole che può dirsi libero soltanto un popolo che pensa, che riflette sul presente e progetta, allargando a tutti i tavoli di confronto, il proprio futuro”. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.oltreconfinefestival.it.

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