Come ha comunicato il sito specializzato Hydronews, la gara indetta dal gruppo Fnm per la fornitura di idrogeno destinato ad alimentare i treni del progetto H2iseO sulla linea Brescia-Iseo-Edolo è andata deserta.

La procedura riguardava nello specifico la stipula di un Accordo quadro per la fornitura di idrogeno fuel cell grade per trazione ferroviaria e stradale, con durata di 6 anni e valore complessivo stimato in circa 30 milioni di euro, e la contestuale assegnazione del primo contratto applicativo, l’unico inizialmente garantito, riguardante la fornitura di idrogeno rinnovabile ferroviario per un quantitativo pari a 87.429 kg per il secondo e il terzo trimestre 2025, con luogo di consegna Iseo (valore 1.272.721,71 euro).

Come testimonia un altro avviso pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale Europea – e come confermato ad Hydronews dallo stesso gruppo Fnm – alla scadenza dei termini, fissata per il 12 dicembre scorso, nessuna offerta è pervenuta e quindi la gara è andata deserta. Pertanto dovrà essere ripetuta.

I nuovi treni Alstom a idrogeno, la cui prima unità è stata presentata ad ottobre all’Expo ferroviaria di Rho, dovrebbero entrare in servizio nel 2025, mentre i primi giri di ruota sulla tratta fra Brescia e Iseo sono previsti già per la fine di quest’anno.

Complessivamente quello dell’idrogeno è un investimento da 350 milioni di euro in parte finanziati dal Pnrr, mentre sul bilancio della Regione il costo della gestione del servizio dovrebbe aggirarsi sui 24 milioni di euro annui. Sono stati acquistati 14 treni Alstom che entro il 2025 dovrebbero prendere il posto di quelli a diesel sulla Brescia-Iseo-Edolo. Resta l’incognita carburante.

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