La frana di Fontanelli, tra Montecchio di Darfo e Sacca di Esine, è in una situazione complessa. A dirlo è Dario Colossi, sindaco di Darfo Boario Terme. Il Comune della cittadina si sta occupando infatti, sin dal giorno dello smottamento, avvenuto il 14 luglio scorso, della messa in sicurezza dell’area e della strada intercomunale sottostante, per la quale resta in vigore l’ordinanza di divieto di transito a veicoli e pedoni.

Secondo Colossi la prima fase di lavori, che sta comportando la bonifica del materiale in quota, sarà terminata per la fine di agosto. L’intervento ammonta a 135mila euro, dei quali 100mila sono stati garantiti da Regione Lombardia, i restanti 35mila dal Comune di Darfo. Il sindaco ha reso noto che, in seguito ad ulteriori sopralluoghi dei tecnici e vista la pericolosità del versante, la Regione ha stanziato ulteriori fondi per la fase successiva, che servirà per completare le opere di difesa a valle, mettendo a disposizione 373mila euro.

A seguito di un ulteriore sopralluogo, programmato a fine agosto, i tecnici verificheranno se ci saranno le condizioni per riaprire la strada che collega le due località, ne definiranno le modalità di fruibilità e comunicheranno l’eventuale rientro degli sfollati (due famiglie). “Fino ad allora la strada rimane chiusa” ribadisce Colossi, aggiungendo: “La superstrada risponde in modo corretto a chi deve spostarsi con i mezzi. Per chi va a piedi è possibile utilizzare il percorso fluviale”.

Dal Comune di Darfo Boario Terme arrivano aggiornamenti relativi anche alla frana di località Cervera: è stata messa in sicurezza con un contributo regionale da 50mila euro più 15mila messi dall’ente darfense. I lavori termineranno nei prossimi giorni.

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