Disposti dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica i consistenti fondi per la mitigazione della frana del Monte Saresano. Lo stabilisce il decreto ministeriale 529 del 16 dicembre 2022 che ha approvato l’elenco formato da 5 interventi prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico da realizzarsi nel territorio della Regione Lombardia e che tale elenco comprende anche gli interventi di mitigazione della frana che incombe nell’ex miniera del cementificio ItalSacci di Tavernola bergamasca, sul Sebino, per un importo complessivo di 15 milioni di euro, di cui oltre dieci milioni a carico del ministero dell’Ambiente.

Risorse finanziarie che vanno ad aggiungersi ai circa 5 milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia il 22 ottobre scorso. Soddisfazione da parte del sindaco di Tavernola Ioris Pezzotti, che ha parlato di un risultato frutto di un grande lavoro di squadra tra la Regione, le Province di Bergamo e Brescia, la Comunità montana dei Laghi Bergamaschi, l’Autorità di Bacino dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro, i Comuni rivieraschi e i parlamentari bergamaschi, in particolare l’onorevole Devis Dori che da due anni sta seguendo la questione.

Intanto è in fase di ultimazione il progetto di mitigazione da parte del pool di tecnici della società Alpina spa di Milano, vincitrice del bando indetto dall’Autorità di bacino a cui la Regione ha affidato il compito stanziando le necessarie risorse. Si parla di interventi di mitigazione e non di rimozione della frana, ipotesi quest’ultima scartata dai professori universitari che l’hanno studiata a causa dell’estrema delicatezza del corpo franoso.

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