Nessun colpo di scena: come ampiamente previsto alla vigilia, il Congresso provinciale di Fratelli d’Italia che si è svolto domenica all’Auditorium del Centro Congressi Capretti ha confermato Diego Zarneri alla guida come coordinatore della sezione bresciana per il secondo anno consecutivo, dopo che il suo nome, nel 2022, era stato indicato direttamente da Giorgia Meloni.
Per Zarneri, classe 1981, esperto in comunicazione e advocacy e noto in Vallecamonica anche come Direttore Generale di Assocamuna e come Amministratore di Limes Farm, può quindi proseguire il percorso di riorganizzazione territoriale del partito avviato un anno fa.
Una votazione che, come detto, si è svolta senza particolari sorprese, con oltre il 50% di affluenza degli aventi diritto, per un totale di 1.400 votanti su 2.600, che hanno anche decretato il nuovo Coordinamento provinciale e le venti persone che lo comporranno; a loro si aggiungeranno i membri di diritto, per un totale di 33 componenti.
“Nel corso dell’ultimo anno ho guidato il partito bresciano con l’obiettivo di ricompattare la base e costruire un nuovo assetto organizzativo all’altezza delle sfide che ci attendevano”, sono state le parole di Zarneri, che ha ricordato l’aumento del numero di circoli in provincia e degli iscritti, saliti dell’80%.
Il 2024 sarà per Fratelli d’Italia a Brescia cruciale per quanto riguarda l’affermazione sul territorio tramite le elezioni amministrative di giugno: “Ci attendono 143 Comuni al voto”, ha aggiunto Zarneri, “sarà un’occasione imperdibile per la ridefinizione del peso politico sul territorio e per la crescita della nostra rappresentanza negli enti locali, con particolare attenzione agli enti compresoriali e di secondo livello”.