Notizie rassicuranti dal centro grandi ustionati dell’ospedale Niguarda di Milano, dove da mercoledì sera è ricoverato l’uomo di 62 anni rimasto coinvolto nell’incendio che ha interessato il suo appartamento di viale XXV aprile a Piancamuno, al primo piano del condominio Ancora. L’uomo è fuori pericolo, anche se resta in prognosi riservata, nel reparto di rianimazione, per le ustioni di secondo e terzo grado sul 30% della superficie corporea, soprattutto alle braccia e al volto.

Quanto alle ipotesi relative alle cause che hanno innescato il fuoco, c’è chi parla di un corto circuito scaturito in cucina e chi di una sigaretta appoggiata a un supporto di legno che ha fatto da miccia. A ricostruire nel dettaglio quanto successo nell’appartamento toccherà ai carabinieri della Compagnia di Breno, che nel frattempo hanno messo sotto sequestro i locali dichiarandone l’inagibilità. La moglie del 62enne, che era in casa con lui, fortunatamente non ha avuto bisogno di cure ed è stata ospitata dalla figlia.

Tra l’altro in questo periodo il condominio è completamente ricoperto da ponteggi avvolti da una rete sintetica (nella foto di PiùValli Tv), che, se fosse stata intaccata dalle fiamme, avrebbe potuto bruciare anche altri appartamenti o coinvolgere altre persone.

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