Il surriscaldamento globale ha accelerato lo scioglimento del ghiacciaio dell’Adamello. Nell’ultimo anno la fronte del Mandrone si è ridotta di 23 metri, 35 negli ultimi due, come ben si intuisce dal filmato messo a disposizione in time lapse dal Servizio Glaciologico Lombardo e dalla Società Alpinisti Tridentini.

Di questo passo, secondo gli esperti, entro il 2100 il ghiacciaio dell’Adamello potrebbe sparire: le rilevazioni satellitari del 2020 hanno determinato la sua superficie in 14,28 chilometri quadrati, almeno 4 chilometri quadrati in meno rispetto al 1988, paragonabili a 570 campi da calcio.

Un processo lento ma inesorabile a causa delle alte temperature estive e della riduzione del trasferimento di massa dai bacini più elevati, dove la neve fatica sempre di più a conservarsi e quindi a produrre nuovo ghiaccio.

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