La voglia di conoscere il proprio territorio ed esplorare luoghi solitamente inaccessibili ha portato lungo la provincia di Brescia oltre 22mila persone a partecipare alle Giornate Fai di Primavera che si sono tenute questo fine settimana.

Complice la possibilità di recarsi nei luoghi scelti dalle delegazioni locali del Fondo Ambiente Italiano senza prenotarsi (come invece avvenuto negli ultimi anni), le due giornate sono state un successo in tutti i Comuni che hanno aderito.

In Vallecamonica, neanche qualche fiocco di neve e la pioggia caduti nel pomeriggio di domenica hanno fermato i visitatori ad Esine: il Gruppo Fai camuno guidato dal Alessandra Giorgi ha contato 4.280 persone (tra cui numerose provenienti da fuori Valle) nelle chiese di Santa Maria Assunta e dela Santissima Trinità per ammirare gli affreschi di Pietro da Cemmo; presi d’assalto anche gli altri luoghi, come Casa Bonettini ed il sito industriale Trafilix.

Successo dell’iniziativa anche ad Iseo (che ha registrato 4mila visitatori solo nella giornata di sabato) dove, in occasione di questo fine settimana, è stata inaugurata la parte ovest del Castello di Carmagnola a Clusane donata dalla famiglia Anessi al Comune a fine 2022 e che era inaccessibile ai visitatori dal 1970.

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