A cinque giorni dal movimento franoso che ha riversato in strada più di un centinaio di metri cubi di fango, rami e piante paralizzando il traffico per quasi tre ore sulla statale 42 all’altezza dei tornanti di Iscla, in territorio di Monno, l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle e l’amministrazione di Monno hanno provveduto ieri, previa nuova temporanea chiusura della strada, a tagliare tronchi, piante e rimuovere tutto il materiale vegetale pericolante con un intervento immediato e mettendo a disposizione di tasca propria, senza attendere l’Anas, la somma necessaria.

La preoccupazione principale degli enti locali era quella di arginare i pericoli che ancora incombevano sull’area franata ed evitare così nuove cadute di materiale o piante sulla carreggiata in caso di un nuovo peggioramento del meteo.

I lavori sono durati qualche ora martedì mattina e hanno visto in particolare la rimozione delle piante pericolanti rimaste sul versante sovrastante la statale. L’intervento è stato concordato con Anas con l’intento di scongiurare nuove possibili chiusure della statale in alta Valle in giornate che si preannunciano infuocate dal punto di vista viabilistico, con il ponte di Sant’Ambrogio e le imminenti festività natalizie.

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