La pandemia ha rallentato le attività di numerose associazioni che, dopo la fine dell’emergenza sanitaria, hanno gradualmente ripreso a lavorare sul territorio. E’ il caso della sezione camuna dell’Associazione Radioamatori Italiani, i cui soci hanno ricominciato a ritrovarsi nei consueti incontri settimanali del venerdì sera. La sede dell’Ari camuna, nel frattempo, si è spostata: dal 2019 i radioamatori della Vallecamonica si ritrovano in via Stessano a Darfo Boario Terme, nei locali che non sono mai stati inaugurati ufficialmente per via della già citata pandemia.

Spazi che, a breve, ospiteranno anche un corso per ottenere la licenza radioamatorale, requisito questo necessario per diventare soci del sodalizio. Per ora sono nove gli iscritti al corso: oltre alle lezioni, l’associazione ha già in programma alcune serate a tema, aperte a tutti, su temi legati al radiantismo.

Un modo, questo, per conoscere meglio il mondo dei radioamatori, che di recente si sono distinti nelle celebrazioni di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura e dell’anniversario del centenario del disastro del Gleno.

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