Mercoledì 17 maggio, l’Assemblea dei Sindaci, ha approvato la relazione sul Bilancio dell’anno 2022 dell’ATSP, l’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Vallecamonica. Sul sito è possibile consultare il documento nella sua versione integrale, nella sezione dell’Amministrazione trasparente dedicata a Bilanci preventivi e consuntivi.

Il primo punto del bilancio riguarda la conferma dell’uscita dalla fase di gestione emergenziale della pandemia: l’ATSP dichiara che con il 2022 siamo entrati in una fase di convivenza con il Covid-19: “I servizi hanno dimostrato d’aver interiorizzato flessibilità e adattamento, ridisegnando e personalizzando gli interventi secondo criteri collaborativi e co-progettanti”.

Quanto ai numeri, il bilancio del 2022 è stato pari a 9,5 milioni di euro. L’Agenzia Territoriale sottolinea che, dal 2015 al 2022, si è passati da 6,5 a oltre 9,5 milioni di euro, con un aumento del 44,2%.
Nel 2022, il 75% delle spese è stato dato dalla somma di servizi esternalizzati, progetti ed altri interventi, il 20% dalle risorse umane, mentre i costi generali sono stati pari al 5% del totale delle fonti di copertura. Il 59% delle entrate è stato rappresentato dalle entrate locali, il 36% da entrate nazionali/regionali, il 5% da altre entrate.

Il valore diretto è la differenza tra i servizi erogati da ATSP al netto dei soli ricavi “locali”, inclusivi dei contributi erogati dai Comuni (quota di solidarietà e servizi acquistati) e dagli Enti comprensoriali. Nel 2022, il valore diretto è stato pari a 3,86 mln di euro. Un dato che si colloca in un trend positivo, con un aumento del 79% dal 2018. I dati parlano chiaro: l’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona di Valle Camonica genera valore per il territorio. Nel tempo, l’azienda ha coinvolto una fitta rete di cooperative sociali.

Il 15esimo anno di attività dell’Azienda Territoriale dei Servizi alla Persona di Valle Camonica ha confermato riscontri positivi per quanto riguarda la gestione economica e le ricadute occupazionali. L’azienda intende ora continuare il proprio percorso rafforzandosi ulteriormente come presenza flessibile ma al contempo stabile, così da dimostrare un continuo cambiamento, e miglioramento, dei servizi destinati alle categorie sociali più fragili del territorio.

(articolo di Melissa Mendeni)

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