Le condizioni di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma da mercoledì scorso per un malore dovuto ad un’infenzione respiratoria che poi si è rivelata essere una bronchite, sono in netto miglioramento e già questo sabato potrebbe essere dimesso.

A dirlo, nella mattinata di venerdì, il Cardinale Giovan Battista Re, figura molto legata a Bergoglio durante questi suoi primi dieci anni di pontificato, tanto da diventare nel 2020 Decano del collegio cardinalizio. Il Cardinale Re, camuno di origine (è nato a Borno) in passato è corso in aiuto del Papa in alcune celebrazioni, come nel caso dei funerali di Papa Benedetto XVI nel gennaio scorso.

Così sarà anche durante la Settimana Santa e la giornata di Pasqua: il Cardinale Re infatti celebrerà la Santa Messa pasquale, mentre ad altri cardinali sono state assegnate le celebrazioni dei vari riti pasquali, a partire dalla Domenica delle Palme. Le condizioni in miglioramento del Papa dovrebbero comunque consentirgli di presiedere ad ogni cerimonia e di essere presente alla benedizione Urbi et Orbi ed alla lettura del messaggio ai fedeli.

Ma il Cardinale Re non sarà l’unica presenza camuna in San Pietro durante la settimana più importante per la Chiesa: la prima lettura durante il rito del Venerdì Santo è stata infatti affidata a Giorgio Mascherpa, da 18 anni Presidente dell’Avis di Malegno-Ossimo-Borno-Lozio, nonché componente del direttivo Provinciale Avis e co-responsabile di zona di tutte le Avis della Vallecamonica. Esponente di spicco dell’associazionismo camuno, Mascherpa l’anno scorso ha ricevuto per il suo impegno nel volontariato l’Onorificenza al Merito di Cavaliere dal Prefetto di Brescia.

Share This