Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Valfurva ha stralciato il progetto molto discusso e criticato di capitazione dell’acqua dal Lago Bianco a 2600 metri di quota e i lavori dovranno riportare lo stato dei luoghi ante operam.

La Commissione all’Ambiente dell’Unione Europea nel frattempo ha fatto sapere che sta valutando diverse denunce e la petizione presentate dai cittadini per prendere una decisione sulle azioni appropriate da intraprendere. Il commissario non ha escluso l’ipotesi dell’apertura di una procedura d’infrazione verso l’Italia rispondendo a un’interrogazione presentata già in gennaio da Maria Angela Danzì, eurodeputata del Movimento 5 Stelle, in merito all’intervento attuato su un bacino alpino di eccezionale valore con la posa di un sistema di prelievo delle acque da utilizzare per l’innevamento artificiale delle piste da sci.

Le denunce e la petizione sono giunte a Bruxelles grazie alla mobilitazione di gruppi spontanei, come il comitato Salviamo il Lago Bianco e altre associazioni ambientaliste, contro i lavori eseguiti nei mesi scorsi ai danni del suggestivo laghettosituato al passo del Gavia.

Share This