Oggi cade la seconda Giornata nazionale per le vittime del Covid-19: la data del 18 marzo è stata scelta perché rimanda al 18 marzo 2020, quando i mezzi dell’Esercito carichi di feretri attraversarono Bergamo, diventando un’immagine simbolo dell’emergenza sanitaria.

A due anni da quel giorno, i numeri della pandemia sono notevolmente cambiati, sebbene in rialzo rispetto a sole poche settimane fa: il report dell’Ats della Montagna relativo alla giornata di mercoledì parla di 63 nuovi casi in Vallecamonica, mentre non si segnalano nuovi guariti.

Significativo, però, il numero di attualmente positivi sul territorio camuno, ancora in salita ed ora a quota 633. Numeri usciti nelle stesse ore in cui il Governo ha comunicato importanti novità sul Green Pass e sulla fine dello stato di emergenza, che è stata confermata per il 31 marzo.

La certificazione verde non sarà più necessaria a partire dal 1° maggio; dalla stessa data cadrà anche l’obbligo delle mascherine al chiuso, scuola compresa. Ma le novità arriveranno già dal 1° aprile, quando non ci sarà più bisogno del Super Green Pass per gli over 50 per andare al lavoro, così come non sarà più richiesto il Green Pass sui mezzi di trasporto pubblici. Altra importante svolta, sempre dal 1° aprile, riguarderà le capienze: si tornerà infatti a poterle occupare al 100%.

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