Ampliare, variandoli, piste e impianti sul Presena verso l’area – oggi fuoripista – del “Cantiere”, per ovviare ai problemi di scioglimento del ghiacciaio, che ogni anno rendono sempre più difficoltose le operazioni di preparazione delle piste, in seguito alla formazione di un buco profondo.

È la società trentina Carosello ad avanzare il progetto da 120 milioni per “spostare” le piste, che dovrebbe consentire di aprire la stagione in anticipo e prolungarla oltre i primi di maggio, per gli amanti dello sci in alta quota. Una mossa che verrebbe fatta per avere una garanzia più a lungo termine della fruibilità delle piste, considerato il cambiamento climatico, l’innalzamento della temperatura e le sempre più rare nevicate.

Nel frattempo a tal proposito è arrivata dal Pirellone la notizia dello stanziamento di 3 milioni e 182mila euro per i soggetti pubblici o privati gestori gli impianti di risalita e le piste da sci dei comprensori lombardi per le stagioni 2024 e 2025, con l’obiettivo di sostenere la gestione di impianti di produzione di neve programmata, precisamente 1,3 milioni di euro per l’innevamento artificiale 2024 e 1,8 euro per l’innevamento 2025 da suddividere tra tutte le stazioni sciistiche della nostra regione.

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