Anche quest’anno, in occasione della Festa patronale di Sant’Andrea, Malegno ha rinnovato il proprio impegno a rendere omaggio alle persone ed alle realtà che lavorano per il bene della comunità, consegnando il Premio Mites Terram Possident, giunto alla 17esima edizione.

Durante la serata di martedì, celebrata in Comune e presentata da Dario Pezzoni, è stato consegnato il Premio, andato alla Fondazione Roberto Franceschi, scelta tra i quattro candidati che erano stati annunciati nei giorni precedenti.

Una scelta dovuta, si legge nella motivazione della commissione, “per il forte lavoro educativo con adolescenti e giovani fondato sulla Costituzione Italiana, strumento per appianare le disuguaglianze, ridurre le povertà e ricucire la comunità”.

A ritirare il premio, Cristina Franceschi, sorella di Roberto ed anima della Fondazione, che ha rimarcato l’impegno nel far conoscere la Costituzione agli adolescenti e ridurre le diseguaglianze. La serata ha visto una menzione speciale ad Andrea Franchini, volontario delle Acli Bresciane, “per la capacità di mostrare, attraverso un lavoro instancabile e appassionato, che la pace è azione concreta che trasforma il mondo e le comunità”, oltre alla consegna del Premio dell’edizione 2020 –non consegnato l’anno scorso a causa della pandemia- a Marco Guzzonato, sindaco del Comune di Marano Vicentino, per il lavoro sulle parole non ostili.

Paolo Erba, sindaco di Malegno, ha inoltre rilanciato l’idea di un Piano Marshall per gli adolescenti, che in Vallecamonica si sta costruendo con Comunità Montana, Comuni, scuole, oratori ed associazioni, per ridare possibilità al tempo libero dei giovani.

Ad impreziosire la serata di premiazione la presenza, oltre che di Attilio Cristini della Comunità Montana e di don Giuseppe Stefini, parroco di Malegno, anche del Vescovo Pierantonio Tremolada, presente a Malegno per le celebrazioni del Santo Patrono.

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