Riparte di slancio la programmazione al Museo Didattico della Riserva Naturale Incisioni Rupestri di Ceto Cimbergo e Paspardo dopo i due mesi di chiusura per lavori di riallestimento.

Domenica il polo museale di Nadro è stato riaperto e inaugurato ufficialmente in una veste rinnovata. Il filo conduttore degli interventi realizzati presso il Museo dall’Ente gestore della Riserva naturale consiste nell’introdurre il visitatore nella vita quotidiana dell’uomo preistorico e condurlo alla scoperta dei modi di vita descritti anche nell’arte rupestre.

Attraverso video e ricostruzioni, con il supporto scientifico dei dati archeologici e delle figurazioni incise sulle rocce della Riserva, viene raccontata e ricostruita con gli oggetti la quotidianità dei nostri antenati. In questa prima fase vengono presentate le attività legate alla tessitura e alla lavorazione dell’argilla, a cui seguiranno i temi della lavorazione dei metalli.

L’intervento si pone all’interno di un più vasto programma denominato “Progetti in Valle Camonica: tra cultura, eccellenze, wellness e hospitality. Prima fase volta alla realizzazione di un Progetto Pilota nella Riserva Naturale Incisioni Rupestri di Ceto Cimbergo e Paspardo”.

Il progetto e coordinamento degli interventi è del Centro Camuno di Studi Preistorici, le ricostruzioni ed i video sono stati prodotti da Archexperience ed Zamenhof Art con il contributo dell’Assessorato all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia.

Domenica mattina si è aperto con una visita guidata e si è proseguito nel pomeriggio con laboratori di tessitura e visite alle incisioni rupestri della Riserva. Sabato 26 febbraio è in programma l’evento intitolato “Preistoria Viva!”, in cui la Preistoria riprenderà vita nelle sale rinnovate del Museo didattico attraverso dei cortometraggi.

Alla proiezione dei due documentari “I vasi di Uelai” e “Lo scialle di Esthiau” saranno presenti le interpreti dei cortometraggi, Eliza Winkler, Angelita Mattioli e la piccola Violalisa Maffeis, il direttore della fotografia Graziano Filippini, l’autore delle musiche originali Mirko Boroni, il regista Virgilio Patarini. Seguiranno dimostrazione di ceramica e di tessitura preistorica a cura di Eliza Winkler, per chiudere con una degustazione di vino Camunnorum delle Rocche dei Vignali di Losine.

Contemporaneamente in “Area 42”, ovvero la parte del Museo situata al civico 42 di via Piana, saranno visitabili le mostre personali d’arte contemporanea dell’artista pugliese Angela Consoli, della fotografa romana Gaia Adducchio e della pittrice friulana Alessandra Sanvito, protagoniste della Rassegna “Femminile Singolare”.

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