Sono terminate intorno alle 17:30 ieri le operazioni di bonifica di una piccola valanga che si è staccata nel pomeriggio al Passo del Maniva. Nessuna persona, comunica il Soccorso Alpino, è rimasta coinvolta. Sul posto otto tecnici della Stazione di Valle Trompia, V Delegazione Bresciana, del Cnsas, insieme ai Carabinieri e al personale del soccorso piste, l’elisoccorso di Sondrio di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza, con l’unità cinofila da soccorso in valanga (UCV) del Cnsas Lombardo.

La valanga si è staccata dopo il rifugio Bonardi in direzione del passo Crocedomini. Il distacco aveva un fronte di una quindicina di metri e misurava un metro circa in altezza, ed è avvenuto lontano dalle piste da sci, che ci ricorda che il pericolo slavine sulle nostre montagne permane ed è di livello 2 su 5.

Neve ventata e neve bagnata sono la principale fonte di pericolo. La superficie del manto nevoso non riuscirà a rigelarsi durante la notte e con il rialzo termico diurno il pericolo di valanghe aumenta. L’invito per gli escursionisti e gli amanti degli sci alpinismo è quello di fare massima attenzione. Per la settimana prima di Pasqua si prevede un abbassamento delle temperature e buone probabilità di altre nevicate.

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