Il “Peperone rosso, formaggio Bré, prezzemolo e mais” dello chef Gabriele Zucchelli dell’Osteria al Cantinì di Borno, presentato dalla Riserva della Biosfera Valle Camonica – Alto Sebino, è il Piatto della Biosfera 2022. Nella serata di martedì 30 novembre la prestigiosa giuria tecnica del concorso, guidata dal critico gastronomico Andrea Grignaffini, si è riunita nella Reggia di Colorno, dove ha sede ALMA, la Scuola internazionale di Cucina Italiana, per l’assaggio dei sei piatti finalisti in gara e ha assegnato il riconoscimento più ambito proprio al piatto proposto dalla nostra Riserva di Biosfera, seguito sul podio dal Mab del Parco Nazionale della Sila e dalla biosfera dell’Appennino Tosco-Emiliano.

L’obiettivo del concorso nazionale UpVivium è quello di valorizzare il patrimonio agroalimentare delle Riserve della Biosfera MaB Unesco italiane, evidenziando lo stretto legame tra ruralità e conservazione del paesaggio e della biodiversità, accrescendo il valore e le caratteristiche dei prodotti a chilometro zero e dando visibilità a chi li propone ogni giorno attraverso ricette dedicate nei menu dei ristoranti e ponendosi come elemento di stimolo allo sviluppo sostenibile del territorio. Grande la soddisfazione per la Riserva della Biosfera Valle Camonica – Alto Sebino, che partecipava per la prima volta al concorso, e per tutto il territorio, rappresentato a Colorno da un nutrito gruppo di sostenitori e ambasciatori.

Oltre alla squadra premiata, formata da Osteria Al Cantinì e Cantina Concarena, e al team del Parco dell’Adamello che ha organizzato la fase locale del concorso, erano infatti presenti anche Fabio Scalvinoni, presidente dell’Associazione Ristoratori Valle Camonica, Tino Tedeschi, presidente del Consorzio Vini IGT Valle Camonica e Giovanni Patarini dell’Associazione per la promozione del formaggio Bré.

Una bella dimostrazione di quanto la straordinaria varietà e ricchezza di risorse naturali e l’unione d’intenti possono fare per la valorizzazione e la promozione del territorio, anche in contesti di rilievo nazionale. L’iniziativa ha visto in “cabina di regia” la Comunità Montana di Valle Camonica, ente gestore della Riserva di Biosfera Valle Camonica–Alto Sebino, con la collaborazione dell’Associazione Ristoratori Valle Camonica-Sebino, dell’Associazione Pubblici Esercizi Alta Valle (A.P.E.), Condotta Slow Food di Valle Camonica, Bio-distretto Valle Camonica, Consorzio Valcamonica IGT, Associazione per la promozione del formaggio Bré e Consorzio tutela formaggio Silter Dop, ed il coordinamento operativo di Loretta Tabarini di PromAzioni360 e di Maura Serioli del Distretto culturale.

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