Inaugura venerdì 29 giugno alle 19.00 al Musil di Cedegolo la mostra “Il treno della Valcamonica, un viaggio nella storia”.

L’esposizione, collocata all’interno del suggestivo scenario offerto dal Museo dell’Energia Idroelettrica, farà percorrere ai visitatori i cento chilometri della linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo.

Succederà grazie all’allestimento di uno spettacolare plastico ferroviario, che, in miniatura ma con dovizia di particolari, restituisce al visitatore gli scorci più caratteristici dell’itinerario che dalla città sale verso l’alta Vallecamonica attraversando la Franciacorta e i paesi del lago d’Iseo. Non è tutto: sul plastico è stata allestita la tecnologia digitale per regolare la marcia dei treni, i motori, i fari e la posizione.

A corollario di quest’opera di modellismo dinamico messa a punto dal Club Fermodellistico bresciano presieduto da Enrico Maggini, sono esposti alcuni reperti da collezione, pannelli fotografici che raccontano la trasformazione dei luoghi e l’evoluzione tecnologica del mezzo di trasporto più importante del XIX secolo. “Nel 1911, quando la centrale si stava completando, venne scattata una fotografia in cui, sullo sfondo, si vede un treno a vapore in arrivo a Cedegolo. Questo ci fa capire il legame tra industria e ferrovia, quindi l’importanza della linea Brescia-Iseo-Edolo, che permise di trasportare su rotaie, in un’epoca in cui non c’erano tir e camion, i grandi macchinari necessari alla centrale idroelettrica” con questo esempio il Direttore Fondazione Musil – Museo dell’Industria e del Lavoro Pier Paolo Poggio ha delineato l’importanza della linea ferroviaria che dal 1884 collega il Valle con la città, quale linea industriale, non solo per le centrali ma anche, ad esempio, per il settore della metallurgia”.

“La ferrovia oggi è uno strumento non solo turistico, ma anche per pendolari e studenti. C’è molto ancora da fare e gli enti locali, tra i quali la Provincia, vogliono collaborare con Ferrovie Nord per mettere in campo delle azioni per la sicurezza e potenziare la cadenza delle tratte” ha dichiarato il presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli, intervenendo alla presentazione della mostra.

Enrico Maggini ha spiegato quanto lavoro c’è dietro all’opera di modellismo esposta al Musil, realizzata dal suo Club e lunga una decina di metri, cercando, in scala 1:87, di riprodurre gli scorci maggiormente significativi della linea.

La mostra, della quale Radio Voce Camuna è sponsor tecnico, è visitabile dal 29 giugno al 16 settembre 2018. Aperta tutti i giorni dalle 14.00 alle 19.00, prevede un biglietto del costo di 4 euro (ridotto a 3 euro per visitatori dai 6 ai 25 anni e per gli over 65)

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