Il rogo che fino ad una decina di giorni fa aveva interessato i boschi di Vione e che sembrava essere stato domato grazie anche alla neve caduta la settimana scorsa, è invece tornato a prendere forza. Complice il vento fortissimo che ha soffiato fin dalla mattina in Alta Valle e per tutto il giorno, il focolaio rimasto nel sottobosco ha così ripreso fiato nella località Fussà-Rundulì, sopra Vione, costringendo i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile a tornare sul posto.

Le operazioni di spegnimento sono cominciate intorno alle ore 16:30 e sono durate fino alle 20:00: oltre all’intervento da terra, è giunto anche l’elicottero. Le fiamme sembrano essere state domate, ma l’allerta resta alta, sia a causa del vento che del terreno ancora secco –nonostante le piogge-: due fattori che potrebbero riportare in vita alcuni focolai covati nel sottobosco e non individuati da chi in queste settimane ha lavorato incessantemente per spegnerli.

[Foto dalla pagina Facebook degli Amici del Fuoco Volontari di Vezza d’Oglio]

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