Il progetto “H2Iseo” per la realizzazione tra la Vallecamonica e il Sebino della prima linea ferroviaria ad idrogeno in Italia (per cui sono stati stanziati 35 milioni e mezzo di euro) prosegue: in queste settimane si sta lavorando all’impianto di produzione e stoccaggio dell’idrogeno che servirà ad alimentare i treni che viaggeranno sulla Brescia-Iseo-Edolo.

Un impianto che, come ampiamente annunciato, sorgerà nei pressi della stazione iseana: a seguire l’evoluzione del cantiere sono soprattutto i residenti in zona, che non hanno mai nascosto di nutrire qualche preoccupazione sul progetto.

A farsi portavoce di questi timori è stato Gianluca Serioli, che ha avviato una raccolta firme -ora giunta a trecento adesioni- tramite cui si chiede chiarezza sul progetto. I residenti, nello specifico, vogliono che sia indetta un’assemblea pubblica, tramite cui Comune e Ferrovie Nord rispondano a tutte le domande da parte di chi vivrà a fianco dell’impianto, ma anche di tutti gli iseani.

La volontà è dunque quella di avere delle rassicurazioni e ricordare che l’area in cui sorgerà l’impianto non è totalmente disabitata come potrebbe sembrare. Ora, si attendono delle risposte: l’Amministrazione Comunale ha chiesto a Ferrovie Nord di organizzare un incontro proprio con questo scopo, ma sul dove e sul quando non c’è ancora conferma.

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