Migliaia di persone in Piazza Loggia ieri sera, confluite da tutta la provincia e non solo per dire No alla guerra (foto di Marco Ortogni per La Voce del Popolo).
Una manifestazione che a Brescia ha radunato sindaci in fascia tricolore, tanti anche dalla Vallecamonica, associazioni impegnate per la pace, organizzazioni sindacali, ma anche semplici cittadini e anche molti ucraini, soprattutto donne, che vivono e lavorano nel bresciano.

Il sindaco Emilio Del Bono, prendendo la parola ha ricordato che sono almeno ottomila le persone ucraine presenti in provincia di Brescia, seimila delle quali donne. Del Bono di fronte a una miriade di bandiere dell’Ucraina e bandiere della Pace, ha parlato di una Brescia che vuole esserci e che vuole far sentire la sua voce, dichiarandosi a fianco dell’Ucraina: “Stasera ci sentiamo tutti ucraini” e ancora: Chiediamo che le armi tacciano, che chi ha occupato liberi quella terra” sono state le parole di Del Bono.

In una Piazza Loggia gremita come non accadeva da tempo è risuonato a più voci l’articolo 11 della Costituzione italiana: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.

Sempre a Brescia, ieri, in mattinata, si è svolta la riunione del Coordinamento dei Progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione del Ministero dell’Interno) che rappresenta i Comuni e gli enti gestori dei 12 Progetti SAI della Provincia di Brescia, con l’ente Provincia di Brescia.

L’ Amministrazione Provinciale e il Coordinamento stanno lavorando per concordare quale supporto sia possibile offrire ai territori e alle Istituzioni per facilitare l’attivazione di quanto è necessario per accogliere le persone e le famiglie in fuga dalla guerra in Ucraina, in stretta collaborazione con Questura e Prefettura. Si è in attesa di indirizzi operativi a livello nazionale che dettino le norme per l’inquadramento delle persone in arrivo o già arrivate dall’ Ucraina. A seguito dell’incontro il Presidente Samuele Alghisi ha invitato tutte le amministrazioni bresciane ad aderire al Sistema di Accoglienza.

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