Una delegazione camuna si è recata in queste ore a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, per partecipare alla cerimonia di intitolazione di un parco a Donato Della Porta, partigiano originario del Comune brindisini che perse la vita all’età di 22 anni, in combattimento in Valsaviore.
Della Porta era comandante di truppa della 54esima Brigata Garibaldi: fu ferito gravemente il 9 dicembre 1944 in località Baulè, a Saviore dell’Adamello, dopo uno scontro con i fascisti seguito alla delazione di Lodovico Tosini, sedicenne di Grevo delle ss italiane, che il giorno prima era stato liberato dal russo Makartic “Misha” Dostojan.
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I fascisti raggiunsero i partigiani nella cascina in cui si trovavano, dandola alle fiamme: nello scontro morirono Misha e Zimmerwald Martinelli. Della Porta fi invece recuperato da alcuni ragazzi e portato nella canonica, dove morì assistito da don Francesco Sisti; la sua salma rientrò a Francavilla Fontana l’anno dopo. Oggi, il Comune ha voluto ricordare il suo concittadino: per l’occasione, in Puglia si sono recati Paolo Mazzucchelli, prosindaco di Saviore dell’Adamello, e Lucio Pedroni, presidente provinciale dell’Anpi di Brescia.