Il periodo in cui i boschi sono a rischio incendi solitamente dura da dicembre a marzo. La siccità ha però cambiato le carte in tavola ed ancora oggi, in pieno aprile, il rischio di incendi boschivi resta molto alto. A testimoniarlo l’allerta arancione diramata dalla Protezione Civile su tutto il territorio regionale, a cui ha fatto seguito la dichiarazione, a partire dall’8 aprile, dello stato di alto rischio di incendio boschivo da parte della Regione Lombardia.
Non è ancora possibile durare fare un bilancio sugli incendi dell’anno scorso, ma basta guardare i numeri del 2021-2022 per capire che l’emergenza non è nuova: durante l’inverno di un anno fa si verificarono 433 roghi in tutta la Regione, di cui 101 nel Bresciano; nella nostra Provincia sono andati in fiamme 1.113 ettari di bosco. Ecco perché l’attenzione deve restare alta anche in queste settimane: dal Pirellone è stato imposto il divieto assoluto di accensione di fuochi all’aperto, nei boschi o a distanza da questi inferiore ai cento metri.
