AGGIORNAMENTO 16:47 La Comunità Montana, che ha seguito le operazioni di spegnimento del rogo, fa sapere che l’incendio è stato completamento spento nella tarda mattinata di domenica. Tutte le squadre, quindi, hanno fatto rientro.

Incendio di Edolo, al lavoro anche domenica

Un petardo buttato tra le sterpaglie o una sigaretta gettata a terra senza verificare che fosse effettivamente spenta: sono questi i due principali indiziati per il rogo che dalla tarda mattinata di sabato sta interessando la montagna che sovrasta Edolo, nei pressi della frazione di Vico.

Le operazioni di spegnimento sono scattate non appena sono giunti i primi avvistamenti di fumo: sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco volontari di Edolo e Vezza d’Oglio, venti volontari della Protezione Civile ed Antincendio Boschivo di Edolo, Sonico e Corteno Golgi e due elicotteri di Regione Lombardia.

Circa otto gli ettari di bosco che le fiamme si sono mangiati, nonostante le forze messe in campo per domare l’incendio: le operazioni di spegnimento, che proseguono anche oggi, sono rese più complicate dal vento e dal terreno secco di questo periodo, che hanno favorito il rogo. Sul posto anche, oltre a Luca Masneri, sindaco di Edolo, Roberto Galli del Gicom, Dario Entrade e Fabian Troletti –direttori delle operazioni di spegnimento- e Gian Battista Sangalli per la Comunità Montana.

La zona interessata dalle fiamme non è vicino a case o baite, motivo per cui non si teme per l’incolumità di qualche residente. L’allerta, però, resta alta: ieri su tutta Edolo c’era una cappa di fumo ed in tutto il paese l’odore di bruciato si è sentito molto bene.

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