L’incidente che si è verificato lunedì pomeriggio sulle acque del lago d’Iseo antistanti Monte Isola, dove la motonave “Città di Bergamo” durante la manovra di avvicinamento al Pontile di Peschiera Maraglio ha urtato alcune imbarcazioni ormeggiate, non ha causato feriti, ma solo tanto spavento.

L’episodio non è però affatto da sottovalutare, tant’è che la Navigazione Lago d’Iseo ha istituito una Commissione Tecnica per fare luce su quanto accaduto: già martedì tecnici ed addetti si sono messi al lavoro nel cantiere di Costa Volpino per capire le cause dell’incidente. Un incidente che però ha dei precedenti: già nel 2012 si era verificato un episodio simile, mentre a Pasqua la stessa motonave era stata costretta da un guasto a rientrare in cantiere.

Secondo Legambiente Basso Sebino, l’incidente di lunedì scorso sarebbe stato causato da un mancato funzionamento dei comandi di propulsione e frenature, che fanno anche da timone, impedendo al comandante di fare attracco in sicurezza.

L’associazione ambientalista ricorda che solo l’inverno scorso il “Città di Bergamo” ed altre motonavi erano state sottoposte a manutenzione proprio dei motori di propulsione, dei gruppi elettrogeni e dell’idrosabbiatura, con una spesa di 330mila euro. Intanto, c’è anche la questione del risarcimento danni ai proprietari delle imbarcazioni, a cui penserà la compagnia assicurativa.

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