Si chiamava Matteo Gadaldi il giovane 24enne di Ponte in Valtellina morto mercoledì mattina durante una scalata sulla cascata di ghiaccio della Madonnina, in Val d’Avio. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 10:30: il giovane, alpinista esperto che stava seguendo la formazione per diventare guida alpina, si trovava in cordata con un amico, si trovava nella zona sotto la stazione d’arrivo della funicolare dell’Enel quando, per motivi che dovranno essere chiariti dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, è precipitato per più di dieci metri.

La cima a cui era attaccata la corda ha tenuto, ma Gadaldi ha sbattuto violentemente contro la parete. L’amico, infermiere, ha lanciato immediatamente l’allarme mentre ha provato a rianimarlo ha lanciato immediatamente l’allarme.

Sul posto, in condizioni non semplici data la foschia presente e per i cavi della funivia e della linea elettrica, sono giunti gli elicotteri dei Vigili del Fuoco di Trento e quello del 118 di Bergamo. E’ stato quest’ultimo a trasportare il compagno di cordata, rimasto illeso, e la salma di Gadaldi, ad Edolo. Il corpo del giovane, dopo il nulla osta, è stato affidato ai familiari.

Share This