Si è concluso con il patteggiamento ad un anno e quattro mesi il processo a carico del 38enne della provincia di Varese accusato di omicidio stradale nell’incidente che, il 2 settembre scorso, costò la vita ad Ifejames Folayon, 34enne nigeriano che da tempo viveva in provincia di Brescia insieme alla compagna ed al figlio, che oggi ha due anni.

L’incidente avvenne intorno alle ore 09:30 sulla Strada Provinciale 510, nel territorio comunale di Provaglio d’Iseo: la vittima stava guidando un Renault Master con cella isotermica per conto della ditta per cui lavorava, in direzione Brescia, per effettuare il suo giro di consegne. Verso Iseo, invece, stava viaggiando il 38enne, alla guida di un furgone Crafter: secondo le indagini effettuate dalla Polizia Stradale di Iseo il mezzo aveva affrontato una curva ad alta velocità, finendo nella corsia opposta e contro il furgone di Folayon.

L’impatto fu così forte che la cella era sbalzata nel vigneto che costeggia la strada. Le condizioni dei due sono apparse subito gravi: il nigeriano, portato alla Poliambulanza, morì poco dopo, mentre il 38enne fu operato.

La sentenza ha dunque stabilito che la vittima non ebbe alcuna responsabilità per quanto accaduto, mentre l’uomo della provincia di Varese, come detto, ha patteggiato la reclusione con sospensione condizionale, per il reato di omicidio stradale, oltre a vedersi revocata la patente per due anni. Oltre alla compagna ed al figlio, Folayon ha lasciato alcuni fratelli emigrati anche loro in Italia ed il resto della famiglia rimasta in Nigeria. I familiari si sono affidati allo Studio3AValore.

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