Strada chiusa tra Boario ed Esine per circa quattro ore, pesanti ripercussioni al traffico ma, soprattutto, un’altra vittima sulle strade bresciane. Daniela Sanda, 52enne di origine rumena ma residente a Rogno è morta martedì pomeriggio mentre stava percorrendo la Statale 42 a bordo della sua auto, una Citroen, in direzione Brescia.

L’auto si sarebbe scontrata all’altezza della sede di Elifly, dopo l’area di servizio Toroselle e prima dell’uscita per Boario con un’altra vettura, una Volkswagen T-Rock, proveniente dal senso opposto e guidata da una 39enne di Berzo Inferiore: lo schianto non ha lasciato scampo alla 52enne, morta sul colpo, mentre l’altra donna coinvolta è stata soccorsa e trasportata ai Civili di Brescia, con condizioni serie ma fortunatamente non gravi.

Sul posto, oltre alle ambulanze ed all’elisoccorso, anche i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo della vittima dalle lamiere della sua macchina, ed i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Breno, a cui va ora il compito di ricostruire le dinamiche dell’incidente, che potrebbe essere stato causato da un malore o da una distrazione. Un compito difficile perché al momento dell’incidente non risulterebbero esserci testimoni.

La salma è stata portata nella camera mortuaria dell’ospedale di Esine, a disposizione delle autorità. Come detto, per buona parte del pomeriggio il tratto di Statale 42 è rimasto chiuso al traffico con pesanti ripercussioni sulla circolazione; prima di sera la strada è stata riaperta. Daniela Sanda, residente a Rogno da quindici anni ed al lavoro nella casa di riposo Contessi Sangalli di Costa Volpino, lascia un figlio di 26 anni.

[Foto da Giornale di Brescia]

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