Brescia è maglia nera tra le province lombarde per incidenti mortali sul lavoro: è quanto emerge dall’ultima indagine condotta dall’Osservatorio Vega Engineering che ha classificato la nostra provincia come il territorio più pericoloso della regione, con un’incidenza di 50 morti per milione di occupati. Sono stati 33 i morti nel bresciano nei primi 10 mesi dell’anno (dato secondo solo a Milano, che ha contato 37 morti) di cui 6 in itinere.

Brescia, insieme a Sondrio e Lodi, è finita così nella zona rossa dei mortali sul lavoro, con un’incidenza di 49,8 decessi. Seguono in zona arancione Lecco (34,9) e Cremona (34,3), mentre Bergamo si trova in zona gialla (26,6). Migliora il dato regionale, in calo rispetto al 2022 di dieci unità: 139 i decessi da gennaio a ottobre 2023. Si contano comunque più di 13 vittime al mese da gennaio a ottobre nella sola Lombardia. “Una strage”, ha commentato il presidente dell’Osservatorio Rossato.

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