È Anas Driss El Yahyaoui la vittima dell’incidente avvenuto venerdì nel primo pomeriggio a Boario Terme. Il 24enne, per gli amici Enes, era nato in Italia da genitori immigrati dal Marocco. La magistratura ha già dato il nulla osta per la sepoltura del ragazzo e ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale, come da prassi. I carabinieri di Darfo e di Breno sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente stabilendo eventuali responsabilità.

Dalle prime ricostruzioni Enes era in sella a un maxi scooter lungo via Roccole diretto verso il Parco delle Terme, quando si è scontrato violentemente contro una Opel Corsa guidata da una turista di 55 anni che ha svoltato a destra per entrare nel parcheggio di un hotel. La moto, distrutta, è stata sbalzata nel piazzale, mentre il giovane motociclista è rimasto incastrato sotto la vettura.

Non è chiaro quale dei due mezzi fosse nella posizione sbagliata, se l’auto avesse la freccia azionata e se Enes indossasse correttamente il casco: tutti dettagli al vaglio delle forze dell’ordine. I soccorsi, giunti tempestivamente, non sono serviti: quando i sanitari sono arrivati a Boario il 24enne era già senza vita. Tantissimi amici e parenti hanno raggiunto il luogo dell’incidente e si sono stretti attorno alla salma di Enes increduli.

(Foto Giornale di Brescia)

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