Più di 150mila persone in Lombardia, nell’ultima settimana, hanno contratto il virus influenzale o quello del Covid-19. Numeri che, ha avvertito nei giorni scorsi Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare, sono destinati a salire durante questo periodo di festività, con il picco atteso proprio nella prima settimana del 2024.

Una situazione che coinvolge anche la Vallecamonica ed il Sebino: da ottobre ad oggi sono state già 20mila le persone residenti nel nostro territorio ad essersi contagiate dal virus dell’influenza o dal Coronavirus. I Pronto Soccorso restano dunque in allerta, anche se sono già stati presi d’assalto in queste settimane: è bene ricordare, però, che recarsi in queste strutture deve essere l’ultima opzione, onde evitare di sovraffollarle e per lasciare liberi posti preziosi per le categorie più fragili, come anziani e bambini.

Nonostante la voglia di fare festa in questi giorni, restano così le raccomandazioni base: in caso di spossatezza, dolori muscolari, raffreddore e tosse, meglio non uscire di casa ed evitare luoghi affollati e, per precauzione, effettuare un tampone per sapere se si è stati contagiati dal virus del Covid-19.

La Regione, intanto, ha comunicato di aver sospeso i ricoveri dal domicilio alle strutture che effettuano terapie riabilitative, mettendo a disposizione 7mila posti letto per accorciare le attese nei Pronto Soccorso. E poi c’è la vaccinazione: è ancora possibile farsi somministrare sia il vaccino antinfluenzale che la nuova dose anti-Covid (anche in un’unica seduta), gratuitamente per tutte le fasce d’età, prenotandosi tramite i siti https://vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it e https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it.

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