Il primo maggio abbiamo l’opportunità di avere con noi Alberto Pluda, segretario generale della Cisl bresciana. In particolare in occasione della festa dei lavoratori del Primo Maggio CGIL Vallecamonica Sebino, Cisl Brescia e Vallecamonica, UIL Brescia e Vallecamonica, in collaborazione con il comune di Niardo, hanno organizzato la tradizionale manifestazione territoriale presso il comune della media Valle.
Cambiamenti climatici e lavoro, perché questo accostamento?
Perché attraverso il lavoro e attraverso soprattutto la nostra Costituzione, che prevede anche questi aspetti, pensiamo di dare una visibilità e richiamare quindi all’attenzione dell’opinione pubblica, una situazione che una comunità della Valle Camonica ha vissuto in diretta, colpita l’anno scorso da quella frana, che ha spazzato in pochi minuti i sogni e il lavoro proprio di una vita di alcune persone. Questo vuole portare all’attenzione quello che significa lavorare anche per uno sviluppo sostenibile, per una economia che sia attenta alla sostenibilità ambientale. Sempre di più dobbiamo fare attenzione alla transizione ecologica, coniugando quindi lavoro sostenibile, ambiente ed economia di sviluppo sostenibile.
Inoltre c’è il collegamento a quelle che sono le manifestazioni per il 75° anniversario della Costituzione Italiana
Il sindacato confederale ha voluto dedicare questo Primo maggio ai 75 anni della Costituzione, che è frutto della Resistenza e della lotta di liberazione dal fascismo e dal nazismo. La Valle Camonica ha conosciuto la Resistenza, con i Partigiani sulle sue Valli.
Noi vogliamo ottenere quindi delle riforme – lo diremo in piazza il Primo di maggio – che ovviamente vogliono entrare nel solco della Carta Costituzionale e quindi mettere in risalto la centralità del lavoro, della Giustizia sociale, dell’unità del paese e della solidarietà. Proprio dalla solidarietà vogliamo partire per lanciare un messaggio anche a Niardo, perché i fondi del PNRR devono dare una mano anche a questa comunità per una ricostruzione sostenibile.
