Manca solo il collaudo statico per la riapertura in sicurezza del Lido dei Platani di Iseo. L’intervento eseguito subito dopo la chiusura potrà permettere alle due attività presenti di riaprire, in attesa di mettere mano a tutta l’area in maniera più approfondita.

Una ventina di giorni fa parte della struttura era stata chiusa al pubblico con ordinanza sindacale che vietava il passaggio sul ponticello a lago che scavalca il fiume Cortelo e l’accesso al Ristorante-pizzeria Ai Platani nonché al negozio. Un provvedimento che si era reso necessario in seguito alla perizia commissionata dall’Amministrazione comunale a un ingegnere strutturalista che aveva evidenziato un elevato stato di degrado con crolli di tratti dei muri a sostegno dell’impalcato con totale mancanza di appoggio.

L’immobile è di proprietà comunale e l’urgenza della messa in sicurezza ha mosso l’Amministrazione a reperire i fondi da destinare alla sistemazione delle fondamenta: 135mila euro. La discussione in Consiglio comunale della variazione di bilancio ha creato un dibattito sulle modalità dell’intervento sui sei piloni ammalorati che reggono la costruzione tra l’amministrazione e le minoranze. Un’opera molto più veloce e meno onerosa quella eseguita per consentire alle attività, che al Comune pagano l’affitto, di riprendere. C’è la consapevolezza che nel compelsso la qualità del manufatto sia pessima: verrà studiata un’altra modalità per riqualificare l’intera area, da valutare nel medio termine.

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