Ancora una rapina in villa a Iseo. È avvenuto nella tarda serata di mercoledì, quando un imprenditore di un’importante azienda della Franciacorta stava rincasando in auto ed è stato fermato sul cancello della sua abitazione di via Cavour da delle persone con il volto coperto.

Trascinato a forza fuori dal mezzo, l’uomo, 59 anni, è stato anche colpito col calcio di una pistola ed è stato obbligato a entrare in casa, dove ad attenderlo ignare di tutto c’erano la moglie e la figlia. A suon di urla e minacce i tre hanno dovuto consegnare denaro contante e preziosi che avevano in casa, per un valore di circa 20mila euro.

La banda, che a detta della famiglia rapinata era composta da quattro uomini e aveva accento slavo, si è data alla fuga, probabilmente aiutata da un “palo” che era rimasto ad aspettarli all’esterno.

Lanciato l’allarme, sul posto sono giunti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Chiari e di Iseo, che stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza. Le vittime dell’agguato sono state accompagnate dall’ambulanza della Croce Rossa, ancora sotto shock, al Pronto Soccorso dell’ospedale di Iseo, ma fortunatamente non hanno riportato conseguenze a livello fisico.

Si tratta della quarta rapina in poco più di un mese: episodi analoghi si sono registrati a Palazzolo, Cortefranca e ancora Iseo: un mese fa malviventi entrarono nella casa del patron della Gefran Franceschetti, a novembre la spaccata alla gioielleria Valenza nella galleria delle Porte Franche. Si indaga per capire se ad agire sia sempre la stessa gang.

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