Federico Doga, un ragazzo di 16 anni di Comezzano Cizzago, è morto ieri sera dopo essere stato investito da due auto a Iseo in via Roma. L’incidente che si è consumato poco dopo le 20 in un tratto poco illuminato della cittadina lacustre è stato spaventoso.

Mentre Federico stava attraversando – pare dopo essere stato portato a Iseo dai genitori perché voleva trascorrere il sabato sera sul lago con amici – una Fiat Punto guidata da un 39enne di Iseo che procedeva in direzione di Brescia non è riuscita ad evitarlo.

In quell’istante dall’opposta corsia di marcia è sopraggiunta una Bmw con a bordo una famiglia di Villongo, papà, mamma e figlioletta. Il corpo del giovane pedone è finito con violenza sul parabrezza della loro auto, sfondandolo. Non bastasse, le due vetture si sono scontrate tra loro poiché la Punto nel compiere la brusca frenata ha fatto un giro su sé stessa e si è fermata contro la Bmw.

Le tremende ferite hanno reso impossibile un immediato riconoscimento del ragazzo, e in un primo momento i sanitari avevano ipotizzato che potesse avere 20 anni. Una scena raccapricciante si è presentata ai Vigili del fuoco di Palazzolo e di Sale Marasino, agli agenti della Polizia Stradale di Iseo e ai volontari delle ambulanze giunte da Palazzolo, Adro e Iseo.

Se per Federico non c’è stato nulla da fare, il 39enne al volante della Punto è stato trasportato in codice verde al vicino ospedale di Iseo, mentre la famiglia, soprattutto per lo shock subito dalla bambina di 10 anni, all’ospedale di Chiari in codice giallo.

La Procura di Brescia ora aprirà un fascicolo per omicidio stradale, per verificare con esattezza le eventuali responsabilità, come da prassi. Entrambi i conducenti, sottoposti ai test tossicologici, sono risultati negativi.

Intanto il traffico del sabato sera sulla vecchia litoranea del Sebino ha subìto pesanti ripercussioni.

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