Ad Iseo, quando nell’estate scorsa è stata introdotta la nuova modalità di raccolta differenziata da Aprica, non ci si aspettava di raggiungere entro fine anno i traguardi che si erano fissati per la fine del 2024. Però è andata così: a fine 2023 il Comune lacustre ha registrato quasi il 75% di differenziata, decretando il successo della scelta messa in campo dall’Amministrazione.

I numeri sono stati illustrati da Filippo Agazzi, amministratore delegato di A2A, che ha anche sottolineato il calo -tra luglio e novembre- dell’indifferenziata del 27,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. Il nuovo servizio è entrato in vigore in piena estate, un periodo in cui Iseo è affollato dai turisti, e quindi non semplice per la gestione della differenziata.

Le nuove modalità hanno permesso di rimuovere dal centro storico i cassoni per la raccolta del vetro e del metallo e dell’indifferenziata e l’introduzione del porta a porta, tramite 15.300 contenitori distribuiti a 5.007 utenze. Tra le altre novità introdotte, la presenza dell’Ecocar, un’isola ecologica itinerante che raccoglie nei giorni di mercato ad Iseo ed a Clusane i rifiuti domestici pericolosi, ed il servizio di ritiro ingombranti gratuito.

In paese sono stati posizionati anche i contenitori per la raccolta dei pannolini e dell’olio alimentare esausto, oltre all’attivazione di quattro isole ecologiche informatizzate per i non residenti ed i proprietari di seconde case. Iseo può dirsi quindi soddisfatto di come sia stata accolta la novità, presentata da un’efficace campagna di comunicazione: prossimo passo la tariffazione puntuale, a seconda dei rifiuti prodotti, ma per questo si dovrà attendere il 2025.

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